I ricciarelli sono un tipo di biscotto tipico della Toscana, più precisamente della provincia di Siena. Di origine probabilmente orientale, furono introdotti in Italia da Ricciardetto Della Gherardesca durante il XIV secolo. Assai morbidi e gustosi, sono oggi un tradizionale dolce del periodo natalizio.
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Anteprima: | Ingredienti: | ||||||
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Come fare:
- Scottate le mandorle in acqua bollente, poi pelatele e fatele asciugare nel forno tiepido, fino a tostarle leggermente.
- Pestatele finemente in un mortaio assieme a 60 grammi di zucchero semolato.
- Trasferite il composto in una terrina, unite il resto dello zucchero semolato, un pizzico di vaniglia in polvere e uno di cannella e mescolare bene il tutto.
- Lavorate brevemente gli albumi e incorporateli poco alla volta al composto fin qui ottenuto. L’impasto risultante dovrà essere molto morbido, ma abbastanza consistente.
- Versate l'impasto a cucchiaiate su un piano cosparso con zucchero a velo e modellate i mucchietti a forma di rombi leggermente arrotondati, lunghi circa 6 cm.
- Adagiate ogni biscotto su un’ostia in modo ordinato, lasciando un po’ di spazio tra le ostie (sistemate le ostie su una teglia da forno prima di adagiarvi i biscotti).
- Lasciate riposare i ricciarelli per 12 ore, quindi fateli asciugare nel forno a 50°C gradi per 20 minuti.
- Trascorso questo tempo sfornate i dolcetti, lasciateli raffreddare, infine cospargete con zucchero a velo.
I consigli del cuoco:
È possibile ottenere l’impasto partendo in maniera più semplice dalle mandorle sgusciate, da pestare direttamente insieme agli altri ingredienti.
Nel composto è possibile poi aggiungere piccole quantità di scorza di limone o di arancia (circa 20 gr), e ancora una decina di mandorle amare (o una fialetta di aroma di mandorle in alternativa) che danno ai biscotti una nota più intensa del frutto secco, da non sottovalutare.
Noi vi consigliamo di far riposare i ricciarelli una volta formati i rombi, prima della cottura, ma è possibile invertire le due istruzioni, facendo riposare prima il composto (sotto un panno umido, che non deve toccare l’impasto) e formare quindi i biscotti.
Attenzione anche all’asciugatura finale: i ricciarelli sono pronti non appena si formano le prime crepe in superficie, non preoccupatevi se appaiono ancora molli, si induriranno quel tanto che basta con il raffreddamento.Incartate i biscotti che non vengono consumati subito e conservateli, non oltre due mesi, in scatole di latta.